Il Sindaco Amabile: “chiediamo alla Provincia di risolvere il problema”. I dettagli.
Venerdì 30 gennaio 2015
FISCIANO. Continuano i disagi alla circolazione stradale nel Comune di Fisciano. Gran parte delle segnalazioni da parte dei residenti locali riguardano il dissesto di strade provinciali che attraversano il territorio comunale.
La mappa dei disagi evidenzia situazioni critiche lungo via Ponte don Melillo, strada molto trafficata che costeggia il Campus Universitario di Salerno e che collega i Comuni di Fisciano e Mercato S. Severino. Questo tratto, in prossimità dell’uscita autostradale, presenta buche e usura dell’asfalto. Altre segnalazioni riguardano alcune strade che attraversano la frazione Lancusi, o lungo la via di collegamento tra Penta e Gaiano e in diversi tratti delle strade che conducono alle frazioni alte del territorio.
Sull’argomento, è intervenuto ancora una volta il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile (nella foto sopra: clicca col mouse sull’immagine per ingrandirla) che ha auspicato immediati interventi dalla nuova giunta provinciale guidata da Giuseppe Canfora. Nei casi descritti infatti l’ente preposto alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle principali arterie stradali è proprio la Provincia di Salerno.
“Purtroppo – spiega Amabile – la nuova amministrazione provinciale ha ereditato dal precedente governo una situazione economica difficile. Le risorse economiche a disposizione della Provincia di Salerno sono limitate e le necessità di interventi su tutto il territorio di propria competenza sono innumerevoli. Il Comune di Fisciano, in via informale, ha già chiesto qualche intervento di manutenzione lungo le arterie maggiormente trafficate. A breve l’amministrazione provvederà a presentare anche istanze formali per cercare di ottenere risposte concrete sul fronte della viabilità”.
“Al momento – continua il sindaco – stiamo provvedendo con mezzi propri almeno alla gestione delle emergenze. Tramite gli strumenti di cui dispone la società municipalizzata “Fisciano Sviluppo”, si stanno eseguendo interventi straordinari nei punti di maggiore criticità per la circolazione stradale al fine di rendere la circolazione scorrevole, favorendo un graduale ritorno a condizioni di normalità del traffico”.