FISCIANO. Restaurato l'organo della Chiesa "S.Pietro Apostolo".

Il restauro realizzato è stato mirato al recupero dello strumento sia dal punto di vista funzionale che fonico, per riportarlo alle condizioni in cui era al momento della sua costruzione. I particolari.
 
 
Martedì 4 agosto 2015
FISCIANO. Lo scorso 1° agosto, presso la chiesa di S. Pietro Apostolo in Fisciano, è stato inaugurato il monumentale organo in essa custodito dopo il restauro che lo ha riportato all’antico splendore di un tempo. Per l’occasione, è stata celebrata una Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Emerito di Salerno, Mons. Gerardo Pierro. A seguito della celebrazione eucaristica, sono intervenuti il parroco dell’Unità Pastorale della Valle dell’Irno, don Antonio Pisani, con i suo vicari parrocchiali, il consigliere regionale del PD, Tommaso Amabile, e il Presidente della BCC di Fisciano, Domenico Sessa.
L’organo è stato costruito intorno al 1920, attestato da un’iscrizione manoscritta all’interno. L’opera, di chiara scuola napoletana, è stato costruito da un organaro locale, Luigi D’Orsi & figlio di Solofra. Al momento del sopralluogo effettuato dalla ditta restauratrice, si trovava in stato di abbandono e in discrete condizioni di conservazione. Il restauro realizzato è servito a recuperare un prezioso strumento dalle ottime qualità timbriche e di pregio artistico.
E’ collocato in una cantoria sopra la porta d’ingresso della chiesa di S. Pietro Apostolo e si presenta racchiuso in una cassa di risonanza lignea dipinta, con fronte a tre campate ospitante 5 canne, la cuspide centrale con bocche allineate e sette canne ciascuna nelle laterali, con le bocche a cuspide. La tastiera è originale, composta da 9 tasti (do-do) cromatica.
Il restauro realizzato è stato mirato al recupero dello strumento sia dal punto di vista funzionale che fonico, per riportarlo alle condizioni in cui era al momento della sua costruzione. Tutte le operazioni di recupero sono state svolte nel pieno rispetto dell’opera dell’autore, senza interventi di modifica rispetto alla sua costruzione originale, secondo gli attuali e aggiornati criteri di restauro storico. Il lavoro è stato eseguito manualmente, con l’impiego di materiali della più alta qualità, omogenei con quelli originali.
Tutte le canne mancanti sono state costruite utilizzando lastre di lega stagno-piombo uguale a quella originale, secondo le tecniche originali, con piombo duro e stagno vergine. Invece, le parti lignee sono state trattate contro il tarlo, con duplice trattamento per consentire un perfetto stato di conservazione dello strumento.
Le varie fasi di lavorazione, curate nei minimi particolari, hanno dunque contribuito a recuperare una vera e propria opera d’arte che è stata consegnata alla comunità locale come patrimonio artistico di inestimabile valore. L’organo, col recupero del suo antico splendore, sarà sicuramente motivo per il quale appassionati di arte, storia e architettura, uniti al popolo di fedeli, si recheranno presso la chiesa di S. Pietro Apostolo in Fisciano per ammirarlo e contemplarne il suo melodico suono.
Il restauro di quest’opera, favorito anche dall’intervento dell’Istituto di Credito Cooperativo di Fisciano, rientra nel programma di recupero del patrimonio artistico comunale. Esso si aggiunge al recente restauro di un altro monumentale organo situato presso la Chiesa di S. Bartolomeo alla frazione Penta, inaugurato lo scorso anno, e alla riapertura al culto della stessa chiesa di S. Pietro Apostolo avvenuta giusto a un anno di distanza.
 

Antonio De Pascale

Next Post

BARONISSI. Ripresi i lavori per la realizzazione del Parco "Avventura".

Mar Ago 4 , 2015
Sorgerà in località Monticelli. Ecco cosa prevede il progetto. Il parco sarà consegnato alla città entro la fine di settembre.