“Si tratta – dice il sindaco Vincenzo Sessa – di un’altra area degradata che andiamo a riqualificare grazie a un finanziamento di circa due milioni e seicentomila euro. Costruire una città vivibile e al servizio dei cittadini, è la priorità dell’agenda politica della nostra amministrazione. Sorgeranno gli alloggi di edilizia popolare e sarà interamente riqualificata l’area. Questo intervento è importante per il nostro territorio perché permetterà di eliminare i fabbricati del post-sisma del 1980 e di recuperare una strada che potrà essere messa a disposizione della città”.
Giovedì 20 giugno 2019
Antonio De Pascale
FISCIANO. Ventiquattro nuovi alloggi di edilizia popolare e riqualificazione urbanistica di un’area ubicata in via Generale Nastri, al centro di Lancusi. E’ l’importante progetto che il sindaco, Vincenzo Sessa, ieri mattina ha presentato alla stampa.
“Si tratta – ha detto il sindaco Sessa – di un’altra area degradata che andiamo a riqualificare grazie a un finanziamento di circa due milioni e seicentomila euro. Costruire una città vivibile e al servizio dei cittadini, è la priorità dell’agenda politica della nostra amministrazione. Sorgeranno gli alloggi di edilizia popolare e sarà interamente riqualificata l’area. Questo intervento è importante per il nostro territorio perché permetterà di eliminare i fabbricati del post-sisma del 1980 e di recuperare una strada che potrà essere messa a disposizione della città”.
“Continua l’opera dell’amministrazione comunale volta al recupero delle aree abbandonate. Ringrazio per questo l’ingegnere Giuseppe Vertullo e l’ufficio tecnico per il lavoro svolto. Stiamo andando avanti per costruire una città sempre più vivibile e al servizio dei cittadini”, ha concluso il primo cittadino.
A illustrare i dettagli tecnici dell’intervento, è stato l’ingegnere Giuseppe Vertullo: “siamo riusciti – ha spiegato -, dopo aver messo in essere la progettazione esecutiva, ad approvare, con la delibera di Giunta comunale numero 96 del 5 giugno, i lavori di riqualificazione urbanistica e di edilizia previsti nelle aree dove sorgono i prefabbricati. La settimana prossima daremo avvio alla procedura di gara per l’importo di circa due milioni e seicentomila euro. La riqualificazione prevista deve essere intesa non solo come urbanistica, ma anche come miglioramento delle costruzioni dal punto di vista edilizio”.
“Realizzeremo – ha concluso l’ingegnere Vertullo – due palazzine speculari che ospiteranno circa ventiquattro famiglie. Realizzeremo delle case in classe energetica “A”, con alimentazione con fonti rinnovabili, pannelli solari e pannelli solari termici. Riqualificheremo la zona dove ora sorgono i prefabbricati poco distanti dal centro di Lancusi. Abbiamo messo in essere una serie di interventi: nel passato siamo già partiti con interventi in altre frazioni del Comune e ci apprestiamo a breve a individuare l’operatore economico che costruirà questi nuovi alloggi”.
Grazie al buon lavoro delle amministrazioni comunali dei vari Comuni, sono quasi del tutto scomparsi, nel territorio, i prefabbricati installati dopo il sisma del 23 novembre 1980. Al loro posto, sorgono ora palazzine con diversi appartamenti.