CHIESA. Padre Iandiorio eletto nuovo Ministro Provinciale dei frati francescani minori.

Padre Giuseppe Iandiorio

Padre Mimmo Marcigliano

Nominato suo vice Padre Mimmo Marcigliano, padre-guardiano al convento “S.Antonio” di Mercato S.Severino. I dettagli.
 
 
 
 
Lunedì 9 maggio 2016
Padre Giuseppe Iandiorio, 65 anni, originario di Montefredane (Avellino), è stato eletto nuovo Ministro provinciale della provincia salernitano-lucana dei frati francescani minori. Suo vicario è stato eletto padre Mimmo Marcigliano, 45 anni, il noto frate che, il 12 giugno 2010, fu testimone e fotografò la miracolosa lacrimazione della statua di S.Antonio da Padova, avvenuta nel convento di Polla. Padre Iandiorio e il suo vice sono stati votati dagli altri frati durante il capitolo elettivo ancora in corso presso il convento di Baronissi che, da alcuni anni, accoglie la residenza del Ministro provinciale. I lavori proseguiranno ancora per una settimana: restano da eleggere cinque collaboratori di Iandiorio e Marcigliano. “Ringrazio i frati che hanno scelto me e padre Mimmo per questi ruoli – dice padre Iandiorio – e per la fiducia riposta nelle nostre persone. Per noi non è una corsa al potere, ma una nuova forma di servizio verso i fratelli, per dare il nostro meglio, fare la volontà di Dio, lavorare in umiltà e semplicità.  Il capitolo è un momento solenne per tutti i frati, durante il quale si traccia un bilancio del sessennio precedente e si definiscono le linee-guida del nostro operato, ascoltando le esigenze che provengono dalle comunità, in linea con le indicazioni della Chiesa. Le commissioni analizzano il vissuto sociale e si programma, di conseguenza, il lavoro da fare. Lavoreremo – conclude Padre Iandiorio – secondo quanto ci indica la Chiesa, seguendo il Vangelo e la regola francescana, in accordo con il nostro ordine, il terz’ordine, le suore e la gi.fra.”. E padre Mimmo Marcigliano, originario di Polla e padre-guardiano presso il convento “S.Antonio” di Mercato S.Severino, aggiunge: “ho ricevuto un ruolo di grande responsabilità per i prossimi sei anni, in un periodo storico particolare e difficile. La nostra guida è il Vangelo e lavoreremo ascoltando Papa Francesco e i nostri Vescovi”. Alle elezioni dei nuovi vertici francescani, sono stati chiamati, nella prima fase, tutti i frati della provincia salernitano-lucana. In questo primo momento, anche se l’indicazione verso padre Iandiorio era chiara, non è stata raggiunta la necessaria metà più uno dei voti a suo favore. L’elezione è giunta al secondo turno, a cui hanno preso parte soltanto i frati capitolari (gli ex ministri provinciali, i padri guardiani dei conventi e altri religiosi). Con l’elezione dei vertici provinciali, potrebbero essere rinnovati gli incarichi dei parroci e dei guardiani presso i conventi. I frati francescani minori della provincia salernitano-lucana sono, in totale, 95 circa. In calo le vocazioni tra i giovani.

Antonio De Pascale

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