Tra i premiati, mons. Antonio Raspanti, padre Jarek Cielecki, Tonino Luppino ed Assunta Almirant. I dettagli.
Lunedì 25 novembre 2013
CALVANICO.Stasera, alle ore 19.00, si tiene , nell’Auditorium della tenuta ” Leone” di Calvanico, la cerimonia di premiazione del “Wojtyla-Roncalli”, premio internazionale, giunto alla nona edizione, organizzato dall’Associazione “AGLAIA” di Scafati, ideata e diretta dal Maestro Espedito De Marino, musicista di fama internazionale e presidente, dal 2007, del movimento di azione politica e di ispirazione Cristiana “Continente Uomo”! Alle ore 18.00, gli ospiti saranno accolti nella cappella gentilizia della tenuta. I premiati di questa edizione sono: Mons. Antonio Raspanti, Arcivescovo di Acireale (Ct), il prof. Nicolò Mannino, Mons. Jarek Cielecki, regista del film “Curato don Wojtyla a Niegowic”, il dr. Tonino Luppino, primo giovane radiocronista ad aver intervistato Papa Wojtyla il 17 gennaio 1979, dopo appena tre mesi dall’elezione al Pontificato, il dr. Giuseppe Gambardella, Console del Benin-Africa, l’On.le Mara Carfagna, gli On.li Clemente e Sandra Mastella, l’On.le Monica Paolino, la preside Elisabetta Barone, il preside Salvatore Carfagna, la prof.ssa Teresa Sorrentino, il sottosegretario di Stato,On.le Walter Ferrazza, l’avv. Giampiero Samori, il dr. Gerardo Meridio, il Prof. Giulio Tarro e la signora Assunta Almirante, consorte dell’On.le Giorgio Almirante. Nel corso della manifestazione, si esibiranno: l’Orchestra del liceo musicale “Alfano I°” di Salerno, diretta dal M° Giovanni D’ Auria, e la classe di composizione e musica corale del Conservatorio di Frosinone, diretta dalla prof.ssa Colomba Capriglione, coadiuvata dai Maestri Nunzia D’Alessio e Federico Mileo. Va aggiunto che, nelle precedenti edizioni, sono stati premiati: Papa Benedetto XVI; i Cardinali Raffaele Martino,Crescenzio Sepe ed Ersilio Tonini; i Vescovi Eduardo Novak, Angelo Mottola e Gioacchino Illiano; tra gli artisti, Katia Ricciarelli, Angela Luce e Carlo Croccolo, e, tra i politici , il senatore Giulio Andreotti.