Antonio Rescigno, Sindaco di Bracigliano: “le Istituzioni possono dare un contributo alla lotta al fenomeno, favorendo campagne di sensibilizzazione e di ascolto”. Franco Gismondi, Sindaco di Calvanico: “è giusto tenere alta l’attenzione sul fenomeno”.
Sabato 6 dicembre 2014
BRACIGLIANO/CASTEL S.GIORGIO/CALVANICO. Nei Comuni di Bracigliano, Castel S.Giorgio e Calvanico, aderenti all’Unione dei Comuni “Valle dell’Orco”, è partito il progetto antiusura e antiracket denominato “Re-Agire”, cofinanziato dalla Regione Campania. Prevista anche una campagna di informazione nelle scuole. “Re-Agire” è gestito dall’associazione “Porta Aperta” onlus.
Due gli sportelli attivati finora per i cittadini: presso il Municipio di Bracigliano, aperto il giovedì dalle ore 15.30 alle 18.30, e a Castel S.Giorgio, in via Europa, aperto il martedì dalle ore 16 alle 19. Presso i due sportelli alcuni esperti del settore saranno disponibili a dare informazioni e ad ascoltare chi ha eventualmente bisogno di aiuto. A Calvanico l’ufficio verrà attivato prossimamente.
“Penso – dice Antonio Rescigno, sindaco di Bracigliano – che le Istituzioni possono dare un contributo alla lotta al fenomeno, favorendo campagne di sensibilizzazione e di ascolto. Gli sportelli che abbiamo creato sono molto utili in questo senso”.
“E’ giusto – aggiunge Franco Gismondi, sindaco di Calvanico – tenere alta l’attenzione su questa problematica. E’ importante avere punti di riferimento presso i quali eventuali vittime di usura e racket possono beneficiare di aiuto. Così, le vittime, non sentendosi più sole ma sostenute dalle Istituzioni, possono più facilmente uscire dal problema”.