Moscatiello: «I piccioni portano malattie e deturpano il decoro urbano».
Lunedì 18 giugno 2012
BARONISSI.“Guerra” ai piccioni, a Baronissi. Anche gli amanti dei volatili sono avvertiti: chi viene beccato mentre lancia mangimi o scarti alimentari, rischia una multa da 25 a 500 euro.
«Trasmettono malattie infettive e parassitarie pericolose per l’uomo – scrive il sindaco Giovanni Moscatiello nell’ordinanza numero 18 che detta le misure anti piccioni –, in più, danneggiano gli edifici pubblici e deturpano il decoro urbano». Nel provvedimento si elencano le disposizioni per quei cittadini che sono alle prese con nidificazioni in casa: «I proprietari di edifici situati in ambito urbano, sono invitati, a proprie spese, a schermare, con adeguate reti a maglie sottili o altro mezzo idoneo, ogni apertura dove nidifichino i piccioni, vista l’attitudine degli stessi ad occupare soffitte, solai e sottotetti». Lo sfratto dei volatili da cornicioni, terrazzi, pensiline e davanzali, sarà possibile grazie all’installazione di «dissuasori sui punti di posa», abituali punti di stazionamento e, in ogni caso, sarà cura del proprietario dell’immobile provvedere, sempre e comunque, a «mantenere sempre pulite da guano o piccioni morti le aree private e le strutture imbrattate». Tolleranza zero, insomma, per i volatili e per chi non rispetta le misure dell’ordinanza.