Lo ha disposto il Prefetto, che ha avuto un colloquio col Sindaco Valiante. La decisione è stata assunta dopo gli ultimi e preoccupanti episodi registrati in città: auto incendiata a un imprenditore e lettere minatorie al Consigliere comunale Alfonso Farina. “La sicurezza è un diritto inviolabile dei cittadini – sottolinea il sindaco – e deve essere garantita attraverso l’azione coordinata e congiunta di più livelli di governo. Auspichiamo una complessiva riorganizzazione dei servizi di controllo e l’individuazione dei responsabili dei casi di criminalità sul territorio”.
Mercoledì 14 febbraio 2018
BARONISSI. Sono stati intensificati, già da ieri, i controlli, da parte delle forze dell’ordine, nelle ore notturne. Lo ha disposto, con effetto immediato, il Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, che ha avuto, ieri mattina, un colloquio telefonico con il sindaco, Gianfranco Valiante.
Nelle prossime settimane sarà, inoltre, stipulata la convenzione tra il Comune di Baronissi e la Prefettura per garantire l’utilizzo straordinario dei vigili urbani, coordinati dalla Prefettura, dopo le ore 21, e una presenza capillare delle uniformi e dei pattugliamenti in tutte le fasce orarie della giornata, soprattutto quelle notturne.
“La sicurezza è un diritto inviolabile dei cittadini – sottolinea il sindaco Valiante – e deve essere garantita attraverso l’azione coordinata e congiunta di più livelli di governo. Auspichiamo una complessiva riorganizzazione dei servizi di controllo e l’individuazione dei responsabili dei casi di criminalità sul territorio. Con un’azione congiunta tra Comune, Prefettura, Carabinieri, sarà possibile attenuare la sensazione di insicurezza dei cittadini, con interventi tesi a elevare i livelli di vivibilità urbana”.
Nella giornata di oggi, sarà affidata, all’impresa vincitrice del bando, l’incarico di realizzare un sistema di videosorveglianza integrato, collegato alla centrale operativa della Polizia Municipale.
Il Comune informa, inoltre, che, ad una settimana dall’inaugurazione, sono già diversi i cittadini e gli imprenditori che si sono rivolti allo sportello antiusura a Palazzo di Città. Un segnale da non sottovalutare.