Valiante incontra, il 1° giugno, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mercato S. Severino, Maggiore Alessandro Cisternino, da cui dipende la stazione dell’Arma di Baronissi. Il Primo cittadino: “a Baronissi sono in servizio soltanto 6 Carabinieri. Chiediamo dal 2016 il potenziamento del personale. Cercheremo di potenziare anche il Comando della Polizia Municipale. Ecco quanto abbiamo fatto finora per garantire la sicurezza nella nostra citta’ “.
Venerdì 1° giugno 2018
Antonio De Pascale
BARONISSI. Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, incontrerà, nella giornata di oggi, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Mercato S. Severino, Alessandro Cisternino. Il primo cittadino, dopo l’ultimo colpo al bancomat ad opera della banda dell’Audi che sta imperversando in tutta la provincia di Salerno, chiederà, ad ogni livello, il raddoppio del contingente dei Carabinieri della stazione di Baronissi, composto al momento da sei soli uomini.
“Un numero irrilevante per una città in forte espansione come Baronissi – ribadisce il sindaco Gianfranco Valiante -; chiederemo, ai livelli istituzionali e politici, almeno il raddoppio del contingente e la necessaria presenza di divise in strada nelle ore notturne. La città non può essere in balìa di malviventi e di bulli che girano indisturbati. Le forze dell’ordine devono far sentire la propria presenza che, mi dispiace, non si avverte. Il Comune sta facendo la sua parte, investendo risorse per la videosorveglianza, che, da sola, però, non basta. Sono già operative 30 nuove telecamere e le altre 27 sono in via di installazione. Ma lo Stato deve fare di più e non può lasciare non presidiato il territorio in balìa di criminali. I cittadini chiedono sicurezza e ci facciamo portavoce del loro disagio”.
Il sindaco aveva già sollecitato il raddoppio del contingente dei Carabinieri nel 2016, richiesta più volte reiterata senza esito al Prefetto e al Comando provinciale. Il Comune di Baronissi chiederà anche una deroga per l’assunzione di nuovi vigili urbani: “Dodici uomini sono pochissimi per una città come la nostra, sede, tra l’altro, di Università – continua Valiante -; lo Stato deve metterci in condizione di lavorare. È impossibile garantire un monitoraggio capillare della città a fronte delle ristrette forze con le quali operano i vigili urbani sul territorio. Vogliamo risposte concrete”.
“Un numero irrilevante per una città in forte espansione come Baronissi – ribadisce il sindaco Gianfranco Valiante -; chiederemo, ai livelli istituzionali e politici, almeno il raddoppio del contingente e la necessaria presenza di divise in strada nelle ore notturne. La città non può essere in balìa di malviventi e di bulli che girano indisturbati. Le forze dell’ordine devono far sentire la propria presenza che, mi dispiace, non si avverte. Il Comune sta facendo la sua parte, investendo risorse per la videosorveglianza, che, da sola, però, non basta. Sono già operative 30 nuove telecamere e le altre 27 sono in via di installazione. Ma lo Stato deve fare di più e non può lasciare non presidiato il territorio in balìa di criminali. I cittadini chiedono sicurezza e ci facciamo portavoce del loro disagio”.
Il sindaco aveva già sollecitato il raddoppio del contingente dei Carabinieri nel 2016, richiesta più volte reiterata senza esito al Prefetto e al Comando provinciale. Il Comune di Baronissi chiederà anche una deroga per l’assunzione di nuovi vigili urbani: “Dodici uomini sono pochissimi per una città come la nostra, sede, tra l’altro, di Università – continua Valiante -; lo Stato deve metterci in condizione di lavorare. È impossibile garantire un monitoraggio capillare della città a fronte delle ristrette forze con le quali operano i vigili urbani sul territorio. Vogliamo risposte concrete”.