Giovedì 24 maggio 2012
BARONISSI. Oltre mille persone, ieri mattina, hanno partecipato alla marcia della legalità promossa dal Comune e dal Comitato per la Legalità. Una fiumana colorata assiepata su corso Garibaldi. Studenti di tutte le scuole del territorio, associazioni, commercianti, imprenditori, sindacati, rappresentanti del mondo ecclesiastico, immigrati, famiglie, bambini, istituzioni: un’intera comunità stretta attorno a Melissa Bassi, la giovane vittima della strage di Brindisi, e unita nel nome della cultura della legalità, della non-violenza, della solidarietà, dell’insegnamento di Falcone e Borsellino, nel giorno in cui si celebra il ventennale della loro morte.
«La comunità di Baronissi ha dato una grande prova di forza e maturità – ha detto il sindaco, Giovanni Moscatiello (nella foto sopra) –, questa è una manifestazione che la città ricorderà per molto tempo perché ha saputo dar prova della sua unità e della sua voglia di difendere la scuola, i nostri figli, in un momento delicato e triste, di panico e di terrore causato dal vile attacco all’istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi. L’attacco alla scuola di Brindisi, qualunque sia la matrice, è un attacco a tutte le istituzioni scolastiche, ai nostri figli, alla società civile, sana ed onesta>>, ha ripetuto il primo cittadino.
Un corteo silenzioso partito dal piazzale della scuola media “Villari” e sfilato lungo corso Garibaldi prima di approdare in piazza della Repubblica, accolto dalla musica e dalle parole di Fabrizio Moro. Saracinesche abbassate, uffici e negozi chiusi per due ore, così come stabilito nell’ordinanza n.17 del sindaco «per consentire la massima partecipazione a tutti all’iniziativa».
Sul palco intervengono i rappresentanti della società civile ed ecclesiastica di Baronissi: Aldo Giusti, presidente del Comitato per la Legalità, Ciro Amaro, in nome di tutti i dirigenti scolastici, Nicoletta Barrella, in rappresentanza delle associazioni, don Nello Senatore, voce di tutti i parroci della comunità, il sindacalista Luigi Ciancio.