La Giunta Comunale di Baronissi ha deliberato l’adesione alla convenzione con la Regione Campania per il Piano lavoro che prevede il reclutamento di personale da impiegare nelle pubbliche amministrazioni.
Sabato 27 ottobre 2018
BARONISSI. La Giunta Comunale di Baronissi ha deliberato l’adesione alla convenzione con la Regione Campania per il Piano lavoro che prevede il reclutamento di personale da impiegare nelle pubbliche amministrazioni. L’assessore al personale Marco Picarone ha completato con gli uffici la ricognizione del fabbisogno di personale: al momento sono quindici le unità necessarie per fronteggiare i “buchi” in organico.
“Sembrava un Piano utopistico quello presentato dal presidente Vincenzo De Luca e invece siamo già in fase avanzata – dichiara il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante –; abbiamo immediatamente attivato le procedure per l’adesione, consapevoli che il progetto permetterà non solo di coprire vuoti in organico, ma anche di avviare al lavoro tanti giovani della città”.
Le procedure per l’assunzione nella Pubblica amministrazione in Campania sono già partite. “Un Piano straordinario al quale aderiamo con convinzione – sottolinea l’assessore al personal,e Marco Picarone – che punta a garantire per tanti giovani disoccupati concrete possibilità d’inserimento lavorativo e che consente di colmare i vuoti di un organico che, al momento, è fortemente sottodimensionato”.
“Sembrava un Piano utopistico quello presentato dal presidente Vincenzo De Luca e invece siamo già in fase avanzata – dichiara il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante –; abbiamo immediatamente attivato le procedure per l’adesione, consapevoli che il progetto permetterà non solo di coprire vuoti in organico, ma anche di avviare al lavoro tanti giovani della città”.
Le procedure per l’assunzione nella Pubblica amministrazione in Campania sono già partite. “Un Piano straordinario al quale aderiamo con convinzione – sottolinea l’assessore al personal,e Marco Picarone – che punta a garantire per tanti giovani disoccupati concrete possibilità d’inserimento lavorativo e che consente di colmare i vuoti di un organico che, al momento, è fortemente sottodimensionato”.