Una quindicina di giorni fa, l’ultimo incidente provocato dalla presenza di bovini sul raccordo: una donna di Baronissi rimase leggermente ferita . I dettagli.
Mercoledì 17 settembre 2014
BARONISSI.Si tiene oggi, in Prefettura, la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sulla problematica dei bovini vaganti nella Valle dell’Irno che, in diverse occasioni, hanno invaso anche il raccordo Salerno-Avellino. Alla riunione sono stati invitati, tra gli altri, i sindaci di Baronissi, Pellezzano, Cava de’ Tirreni, Salerno (rispettivamente: Gianfranco Valiante, Giuseppe Pisapia, Marco Galdi e Vincenzo De Luca) e rappresentanti dell’Asl. Il Comitato era stato invocato dal sindaco Valiante, dopo il grave incidente provocato da alcuni bovini che avevano invaso, una quindicina di giorni fa, il raccordo Salerno-Avellino, provocando lo scontro con un tir ed un’auto. Nell’episodio, una donna di Baronissi, a bordo dell’auto, era rimasta leggermente ferita, mentre l’autotrasportatore rimase illeso. Una mucca morì nell’impatto col tir. Già lo scorso 30 giugno, con una lettera inviata al Prefetto di Salerno, il sindaco Valiante aveva sollevato il problema. A tutt’oggi, secondo il comandante della polizia municipale di Baronissi, Francesco Tolino, nessun proprietario ha rivendicato la proprietà dell’altra mucca e del toro che non erano rimasti coinvolti nel sinistro, nè proceduto alla identificazione, per cui, nei prossimi giorni, si procederà all’abbattimento dei due bovini presso un macello autorizzato. Una decina di anni fa, una studentessa universitaria morì in un incidente simile.
“Tolleranza zero per chi non rispetta la legge – dichiara l’assessore comunale Tony Siniscalco -. Vanno rispettate tutte le norme, da quelle semplici della raccolta differenziata, ad esempio, a quelle che regolano la vita sociale ed economica, compresi gli allevamenti ed i pascoli. Non temiamo chi vìola la legge”.
Sull’argomento, sono intervenuti anche i consiglieri d’opposizione dei gruppi “Impegno Civico” e “Moscatiello Sindaco”: Giovanni Moscatiello, Giovanni Landi, Sabatino Ingino, Alfonso Farina e Lorenza De Sio. “Non ci siamo sottratti – dichiarano i consiglieri – al controllo ed al pugno duro nei confronti dei proprietari dei bovini vaganti e degli allevatori di ovini e caprini non in regola, tant’è che, nell’ultimo biennio, sono stati catturati ed abbattuti in un macello autorizzato oltre 15 capi di bestiame vagante non censito dall’Asl”.