AGOSTO 2008. “TRASFORMERO’ IL PAESE IN UNA BOMBONIERA”.
Calvanico.E’ raggiante il nuovo sindaco di Calvanico, Franco Gismondi. La sua vittoria era certa, preannunciata, si doveva solo aspettare l’ufficialità dei risultati delle urne. Era il super-favorito, lui che si presentava come vicesindaco uscente del piccolo comune della Valle dell’Irno. Gismondi ha avuto 742 voti (68%), la sua lista, “Calvanico 2000”, ne ha avuti 742 (68,05%). “Sono felicissimo della vittoria – dice Gismondi -, che mi consente di proseguire l’ottimo lavoro che abbiamo fatto nei due mandati guidati dal sindaco Antonio Conforti, che ho subito nominato mio vice. Insieme alla giunta ed al consiglio comunale, continuerò a lavorare, con onore, responsabilità e dedizione, per il bene del nostro comune. Vogliamo continuare a lavorare per trasformare Calvanico, nel vero “polmone verde” della Valle dell’Irno, in un “comune-bomboniera” del comprensorio”. Gismondi ha già nominato la nuova giunta, formata da Antonio Conforti (ex sindaco negli ultimi due mandati), a cui sono toccate le deleghe inerenti le politiche sociali, la cultura e la concertazione sul territorio e con gli altri enti. Gli altri assessori, sono: Gerardo Saggese, Michele Sabbarese e Rosalba Montalbano. Al primo sono andate le deleghe sulla viabilità, la Polizia Locale, la Protezione Civile, il patrimonio ed il decoro urbano. Il secondo, invece, si occuperà di sport, delle infrastrutture comunali, delle politiche cimiteriali, del commercio e dell’annone. Discorso diverso per Rosalba Montalbano, ripescata tra i non eletti, la quale avrà il compito di aprire una finestra sui giovani. Creato appositamente, infatti, un assessorato alle politiche giovanili che riguarderà temi importanti come il lavoro e le necessità della classe dirigente del futuro ed accoglierà idee ed istanze per migliorare la qualità dei servizi e delle proposte. Ma non solo, la ‘quota rosa’ di Calvanico ha ottenuto anche la delega inerente il gemellaggio, suggellato agli inizi del 2007 con Gresse en Vercors, città delle Alpi Francesi. Gismondi illustra quali saranno i suoi obiettivi: “Innanzi tutto – afferma – ringrazio di cuore i nostri elettori, sarò il sindaco di tutti, anche di quei pochi che non ci hanno votato, perché restano i nostri concittadini. La campagna elettorale è stata intensa, impegnativa, con 4 liste in corsa. Noi ci presentavamo col nostro ottimo lavoro degli anni precedenti, che ha visto la realizzazione di un centro sociale, di una nuova scuola elementare e media, realizzati con fondi europei. Il decreto dirigenziale n.7 del 7 marzo, pubblicato sul Burc regionale n.11 del 17/3, ci ha finanziato importanti progetti: urbanizzazione delle aree produttive Pip (650.000 E.), riqualificazione urbanistica dell’invaso in località “Mezzana” (1.086.000 E.), riqualificazione del centro storico, rifacimento di via Cupa Selve (799.000 E.). Proprio lo sfruttamento di finanziamenti regionali, statali ed europei, è stato sempre perseguito da noi, per non gravare sul bilancio comunale e sulle tasche dei concittadini. Ora, vogliamo far sviluppare ancora di più il paese. Seppur esistono già alcune strutture ricettive del turismo, favoriremo gli imprenditori privati che vorranno investire per nuove strutture, magari riconoscendo loro sgravi fiscali, già previste dal Prg da noi approvato nel 2006. Poi, vogliamo sostenere l’economia locale, che si basa sulle castagne, nocciole, olive ed olio. Potenzieremo i servizi sociali attraverso il Piano di Zona: non dimentichiamo, infatti, che noi abbiamo creato la “R.S.A.”, il centro per l’assistenza degli anziani, giudicato da molti, per servizi e qualità, tra i migliori 3 centri della Campania, che è gestito da una cooperativa, la quale ha assunto personale di Calvanico”. Gismondi punta molto sui giovani: “infatti – spiega – per la prima volta creiamo un assessorato per i giovani, che si sono schierati, quasi tutti, con noi. Vogliamo star vicino a loro per capire i loro problemi ed aiutarli, vogliamo creare lavoro per loro, come abbiamo già fatto. Vogliamo che non abbandonino Calvanico, ma che vivano sempre qui. Noi siamo già riusciti a fermare il fenomeno dell’emigrazione locale: negli anni ’80, un migliaio di cittadini andò via, sotto i due mandati Conforti, la popolazione è cresciuta da 1.200 cittadini a 1.700. Puntiamo anche sulle grandi opere pubbliche, in particolare su un’arteria che, partendo dallo svincolo di Fisciano della Sa-Av, giunga direttamente a Calvanico, passando vicino al fiume Rio secco e Castiglione dei Genovesi. Un’opera che dovrà coinvolgere gli altri comuni, Patto Territoriale, Provincia e regione. Abbiamo almeno 10 opere pronte da appaltare: riguardano strade interne, la piscina comunale (finanziata con 700.000 E.), sistemazione del centro abitato, vogliamo realizzare una centrale delle biomasse, che trasforma il fogliame del sottobosco, in energia, e poi anche una centrale per l’energia fotovoltaica. Per la cultura, stiamo completando la realizzazione di un museo della civiltà contadina in località “Chiaio”, faremo di tutto per portare a Galvanico una facoltà dell’Università di Salerno. Poi, chiederemo il potenziamento dei bus nel tratto Calvanico-Fisciano, visto che in quest’ultimo comune, ci sono poi i collegamenti per Salerno ed altre località. Per lo sport, daremo grande attenzione alla cooperativa creata su nostra iniziativa, di cui fanno parte 25 giovani. Attenzione anche la cimitero: investiamo 1,7 milioni di Euro per realizzare la parte nuova e ristrutturare quella vecchia, affidandone la gestione ad un privato”. Quindi, Gismondi si rivolge all’opposizione: “sono a disposizione di tutti – anche per quella minima parte di concittadini che non ci ha votato. Se arriveranno progetti interessanti da parte dell’opposizione, saremo qui a valutarli e a realizzarli”.
Nella foto sopra, il Sindaco di Calvanico, Franco Gismondi