Valle dell’Irno. Coronavirus: 1 morto e 12 contagiati. Nuovi posti letto all’ospedale

Venerdì 27 marzo 2020

Antonio De Pascale

VALLE DELL’IRNO. Un morto e dodici contagiati: anche nel comprensorio situato a nord di Salerno, la paura è tanta rispetto al Coronavirus.

Gli ultimi due casi si sono registrati a Pellezzano. Gli altri casi sono così distribuiti: tre a Baronissi, due a Fisciano, quattro a Mercato S. Severino – ai quali si aggiunge una vittima 50enne -, uno a Bracigliano.

Andrea Pirone, amministratore unico della società Fisciano Sviluppo, che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Comune che ospita l’Università di Salerno, comunica che, da diversi giorni, “gli operai garantiscono il ritiro dei rifiuti anche presso i domicili delle persone messe in quarantena”.

Intanto, Carmine Landi, cardiologo e consigliere comunale di Mercato S. Severino, lancia una proposta al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e ai sindaci dell’Irno a proposito della riconversione temporanea di parte dell’ospedale Fucito di San Severino.

“Visti i casi da Covid-19 nell’Irno – spiega Landi – si rende necessario procedere a una riconversione dei posti letto dei reparti di cardiologia e di urologia dell’ospedale di S. Severino. Urologia presenta 14 posti letto già potenzialmente disponibili per l’infezione da Covid-19, in considerazione del fatto che, tutte le chirurgie, per provvedimento normativo nazionale, sono riservate, in questa fase, agli interventi di mera urgenza. Il reparto di cardiologia è dotato di 12 posti: visto che, nell’atto aziendale, il reparto non è inserito come spoke né nella rete dell’infarto né in quella dello scompenso cardiaco, potrebbero essere conferiti all’emergenza in atto. Si avrebbero, così, ben 26 posti a disposizione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus”.

Antonio De Pascale

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