FISCIANO/S.SEVERINO/MONTORO. Sito compost, il Consiglio comunale non revoca la valutazione di impatto ambientale (v.i.a.)

Il Sindaco Vincenzo Sessa

Andrea Landi

Eduardo Caliano

Annalucia Grimaldi

E’ “guerra”. Bagarre, l’altro ieri, durante la riunione del parlamentino cittadino; lanciati volantini di protesta in aula. Veemente l’intervento di Andrea Landi, consigliere comunale di opposizione. Al momento, resta in piedi il progetto iniziale: sito da 32mila tonnellate l’anno, esteso su 2mila metri quadri. Progetto criticato fortemente anche da Eduardo Caliano, Angelo Zampoli, Annalucia Grimaldi, Consiglieri comunali di opposizione di Mercato S. Severino, e dai comitati cittadini. Il 18 maggio sit-in di protesta a Soccorso. Articolo disponibile anche sull’edizione odierna e cartacea del quotidiano Il Mattino, edizione di Salerno. I particolari.
 
 
Sabato 28 aprile 2018
Antonio De Pascale
Fisciano – Mercato S. Severino – Montoro (Valle dell’Irno, che è più corretto definire Alto Sarno).  Sito di compostaggio: polemiche senza fine, gente e comitati cittadini pronti a scendere in strada per ribadire il “no” all’impianto che la Regione Campania vorrebbe realizzare in località Prignano-Soccorso di Fisciano, al confine con le frazioni sanseverinesi di Pandola e Acigliano e con quelle di Piazza di Pandola e Figlioli di Montoro. Il prossimo 18 maggio ci sarà una riunione pubblica in piazza a Soccorso.
Una vicenda che sta interessando i Comuni citati da almeno tre mesi circa. L’ultima polemica, veemente, è stata registrata durante il Consiglio comunale monotematico che si è tenuto l’altro ieri pomeriggio a Fisciano, trasmesso anche in diretta Facebook dal comitato cittadino di Montoro. Nell’aula consiliare, di fronte a un centinaio di persone, sono stati lanciati volantini che riepilogavano gli ultimi aspetti della vicenda.
Il parlamentino cittadino ha bocciato l’istanza di revoca degli atti redatti per la costruzione del sito di compostaggio. In sostanza, la minoranza consiliare, guidata dall’arrembante Andrea Landi, ha accusato il sindaco, Vincenzo Sessa, e la maggioranza consiliare, di non aver mantenuto fede all’incontro dell’8 febbraio scorso, tenutasi tra lo stesso Sessa, il sindaco di Mercato San Severino (Antonio Somma), quello di Montoro (Mario Bianchino), i rappresentanti dei comitati cittadini (Vincenzo Moscariello per “Ambiente Futuro” di San Severino, Dario Della Rocca per “Comitato Cittadini attivi di Montoro, Guglielmo Grieco per il Comitato “Sanità Campania”).
Incontro nel corso del quale i comitati rappresentarono le loro perplessità riguardo alla realizzazione del sito per il compost e le parti di cui sopra concordarono di annullare la procedura autorizzativa “v.i.a.” (valutazione di impatto ambientale) e di bloccare tutte le relative procedure amministrative comunali. Ciò al fine di iniziare una discussione condivisa, che andasse incontro alle necessità delle comunità interessate al detto impianto di compostaggio. Dunque, la procedura “v.i.a.” non è stata ritirata, e, al momento, la realizzazione del sito procede secondo il progetto iniziale, che prevede un sito che si estenderebbe su 2mila metri quadri e che tratterebbe 32mila tonnellate di rifiuto umido, il quale verrebbe trasformato in compost, cioè concime naturale, investendo 20 milioni di euro circa.
La posizione di Andrea Landi è condivisa da Eduardo Caliano e Angelo Zampoli, consiglieri comunali di minoranza a Mercato S. Severino. L’argomento coglie l’interesse anche di Annalucia Grimaldi, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle a San Severino.
Un altro aspetto della polemica, riguarda anche il suolo individuato per il sito: secondo l’opposizione fiscianese e quella di San Severino, non sarebbe zona industriale Asi, secondo il primo cittadino fiscianese, sì, e avrebbe bisogno solo di una variazione di destinazione d’uso tramite una conferenza dei servizi tra gli Enti competenti in materia. E’ certo che la polemica continuerà nelle prossime settimane.
Centro per l'Ambiente di Fisciano

(Nelle foto publicate a corredo dell’articolo: Andrea Landi, il Sindaco Vincenzo Sessa, i Consiglieri comunali Annalucia Grimaldi, Eduardo Caliano e il Centro per l’Ambiente di Fisciano. Nota bene: il Centro per l’Ambiente di Fisciano è già in funzione da alcuni anni. Varcando il cancello visibile in foto e superando l’area già utilizzata per il trattamento del rifiuto umido, inzia la zona su cui la Regione Campania vorrebbe realizzare il sito di compostaggio. Clicca sulle foto per ingrandirle)

Antonio De Pascale

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