BARONISSI. Il periodico "Stampi" dedica un articolo all'azienda "Adm"

Lo riportiamo in modo integrale. L’ “Adm” è un’azienda nata nel 2009 già con l’idea di fare Industria 4.0
 
 
Lunedì 19 marzo 2018
Tratto dal periodico “Stampi” – marzo 2018
BARONISSI. Se si fosse ancora in cerca di una risposta al quesito sul livello di sensibilità al cambiamento e all’innovazione dimostrato dalle attrezzerie di casa nostra, da queste pagine non possono che venire riscontri positivi: il traguardo dell’ottimizzazione è chiaro; e vari i mezzi per coglierlo.
Un’azienda nata nel 2009 già con l’idea di fare Industria 4.0 Luigi Grimaldi e Antonio Di Maio, co-fondatori di ADM, azienda campana di progettazione e costruzione stampi termoplastici, hanno premesso che sin dalla fondazione il loro obiettivo era «dare vita a una azienda in cui l’uso di documenti cartacei fosse minimizzato o eliminato. L’azienda, infatti, sviluppa sistemi e processi integrati e innovativi capaci di gestire l’intera fase della realizzazione degli stampi: Advanced Design and Manufacturing (ADM) è il nostro punto di forza, una piattaforma intelligente capace di gestire, partendo dal preventivo, l’intera fase di Progettazione e Costruzione Stampo passo-passo attraverso una guida&check illustrata, più semplicemente il nostro know-how». Inoltre grazie all’analisi dei dati raccolti la piattaforma ADM tende a standardizzare tutti i processi e «per questo portiamo avanti con successo l’iniziativa 0 Drawing che ci permette di non avere più disegni 2D e programmatori a bordo macchina ma di elaborare una programmazione della produzione in ciclo continuo direttamente ed esclusivamente dagli ingegneri dell’ufficio tecnico.
Questo agevola significativamente la fase costruttiva e per questo gli operatori possono dedicare maggiore attenzione al controllo di ogni singolo pezzo in base alle specifiche di collaudo incluse nei report dei cicli di lavorazione». Un ulteriore step sarà 0paper: l’intera documentazione cartacea “0-paper”: l’intera documentazione cartacea sarà completamente sostituita da tablet su ogni macchina.
Secondo Grimaldi e Di Maio «questo agevolerà ancor più gli operatori a bordo macchina che come già fanno gli ingegneri dell’ufficio tecnico avranno anche loro una guida illustrata per ogni check da effettuare (guide&check). L’importanza della guide&check sta anche nel fatto che senza un attento controllo oggettivato dei vari step di processo, agli operatori è negata la possibilità di passare a quelli successivi. È una guida «oggettivata attraverso screenshot e foto e non semplici crocette», ha detto Di Maio (CEO), «e nei vari riesami basta osservare gli screenshot per la verifica dei vari punti. La piattaforma permette di comprimere i tempi di lavoro e di parametrizzare i dati critici, salvo evidenze contrarie che vanno testate e monitorate nei risultati. In questo modo si può rendere standard quello che in teoria non è standardizzato».
L’altra faccia della medaglia è data da un consolidato know-how sui percorsi per i singoli pezzi e sull’organizzazione gerarchizzata rigorosamente dei piani-macchina: anch’esso è stato trasferito al cuore della piattaforma «che è diventata la custodia di ogni nostra competenza». Il gestionale evoluto ADM calcola e illustra sin da principio «i costi di ogni pezzo, lavorazione, materia prima e margini» a seconda della tipologia delle commesse, che presentano comunque qualche grado di affinità e ripetibilità.
«In caso di lavorazioni completamente nuove», ha precisato Di Maio, «si compiono al riguardo analisi approfondite e comparative con quel che è già stato preventivato e coi lavori precedenti. In termini di pura efficienza, il miglioramento è stato del 40%, ma siamo certi di poter andare oltre perché l’aspetto decisivo risiede nel metodo. Fra 2011 e 2015 gli errori sono passati dal 15 all’1%».
Un altro dei punti di forza dell’azienda e l’età media dei dipendenti: 30anni, questo si traduce con forte spirito di gruppo, con enorme flessibilità per il problem solving e con tutti già pronti per l’industria 4.0. Anche per ADM, però, l’adesione alla filosofia della digitalizzazione 4.0 non è stata un lampo a ciel sereno, ma il traguardo di una maratona già intrapresa sul finire dello scorso decennio.

Antonio De Pascale

Next Post

PAGANI. Gli studenti del Liceo "Mangino" guide turistiche nel weekend

Mar Mar 20 , 2018
Il 24 e 25 marzo, in occasione delle giornate FAI di Primavera, gli allievi dell’istituto superiore di Pagani guideranno cittadini e turisti alla scoperta delle bellezze culturali della città, con particolare riferimento alla Basilica di Sant’Alfonso e al Polo Museale dedicato al Santo patrono.